Fantascienza

Titan A.E.

todayFebbraio 16, 2020 74 2

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TITAN A.E.

Nonostante lo scarso successo al botteghino e la critica feroce in molti ricordano ancora con molto affetto TITAN A.E., lungometraggio fantascientifico animato statunitense datato 2000 diretto da Don Bluth, Gary Goldman e, per alcune scene, da Art Vitello.

All’epoca etichettato eccessivamente e forse frettolosamente come un Flop (sicuramente al botteghino incassò meno rispetto ai costi di produzione) negli anni invece, come a volte accade, grazie ai passaggi TV e soprattutto alle riedizioni masterizzate su supporti digitali, è rientrato di diritto fra quei prodotti che hanno completamente stravolto l’iniziale diffidenza garantendo all’opera un “ritorno di fiamma” tra pubblico e critica.

TITAN A.E., negli anni, ha aperto positive critiche e guadagnato nuovi Fans portati a lodarne la trama (spinosa) e l’importante CGI.

Il TITAN che dà il titolo al film è una nave spaziale. Non una semplice astronave però… bensì l’ultima speranza dell’umanità di ritrovare un mondo proprio dopo la distruzione della Terra (A.E. infatti sta per After Earth). Il veicolo spaziale nasconde un potere inimmaginabile……

In un periodo storico pieno di offerte Disney, spesso un po’ stantie e flosce con vari animali pelosi che possono ballare, cantare e compiere prodezze più grandi di qualsiasi supereroe, è ammirevole il coraggio di Don Bluth, poliedrico regista statunitense, che nell’anno 2000 fa un film come TITAN A.E. e oggi col senno di poi, molti decenni poi….ciò che è arrivato è uno dei film più divertenti ed emozionanti di quell’anno.

TITAN A.E. rievoca i giorni più avventurosi della fantascienza… paragonabile, vogliamo esagerare ma non bestemmiare, a Star Wars per il suo divertente approccio alla narrazione. Proprio per questo TITAN A.E. dovrebbe essere effettivamente considerata un’opera spaziale completa, intelligente, avventurosa ed emozionante che pecca forse per un finale “così e così” ed alcuni passaggi non eccelsi nella sceneggiatura che però non mutano il contesto generale. Basti dire che questa opera non si basa su sciocchezze “technobabble”, o risoluzioni pacifiche, o su scienza solo positiva o solo negativa. Il Film porta lo spettatore a scoprire fantastiche astronavi, forti esplosioni, alieni tosti, pistole laser, amore, inganno, distruzione e creazione di interi pianeti e una fusione della tradizionale animazione in 2D con CGI 3D! Cosa potrebbe esserci di più bello?!

Cale (doppiato da Matt Damon) è un umano che si ritroverà senza padre molto presto nella storia. Più tardi scopriremo che è un vagabondo in una galassia piena di alieni a cui non importa molto degli ultimi resti della razza umana in declino, fastidiosa e tendenziosa. Ma in Cale c’è di più di quanto pensi. Nascosta nella sua mano c’è una mappa che lo guiderà (anche ad incontrare un nuovo amore, una nuova figura paterna e altri alieni) alla ricerca della nave del padre perduto…il TITAN. La nave custodisce la chiave per la speranza di una popolazione umana in rapida diminuzione che è sparpagliata tra le stelle.

Nella sua ricerca, Cale si unisce a Korso (doppiato da Bill Pullman), un vecchio capitano che una volta era amico del padre di Cale, e ad Akima (doppiata da Drew Barrymore) una giovane ribelle. Akima è, ovviamente, la parte romantica del Film che regala una storia d’amore sorprendentemente ben gestita che completa la vicenda e non distrae mai dalla trama risultando un valore aggiunto.

Cale, Akima e Korso partono per una missione per trovare il TITAN prima che il malvagio Drej lo trovi per primo e lo distrugga. Nella loro missione sono accompagnati anche da diversi personaggi comici (doppiati da artisti di talento come Janeane Garofalo, Nathan Lane, John Leguizamo e Tone Loc) per un viaggio, una ricerca che ben presto diventeranno una meravigliosa corsa contro il tempo…..

Non aggiungiamo altro se non un “Da vedere o rivedere….da scoprire o riscoprire”!

 

Non ve ne pentirete anche per la bella, seppur qui si poteva fare qualcosa in più, colonna sonora.

 

Kappa
Author: Kappa

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Scritto da: Kappa

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